"È stata una vittoria meritata, ottenuta contro un Casarano che di certo non scopro io oggi. L’aver ottenuto i tre punti dà un significato molto importante a questa partita. Per questo devo fare i complimenti alla squadra che ha interpretato al meglio il match. Ovviamente, ci siamo dovuti adeguare anche a quello che era il terreno di gioco. Però, abbiamo disputato una grande partita, rispondendo colpo su colpo". Parla così, il tecnico Luigi Panarelli ai microfoni di Antenna Sud dopo la vittoria conquistata contro il Casarano.

SULLA PARTITA: "Al di là della prestazione dei singoli, la squadra è entrata in campo con il giusto approccio. Abbiamo subito messo lì l’avversario andando in vantaggio. Abbiamo sbagliato qualcosa sulla rimessa laterale che ha portato al loro gol. Un errore che non possiamo concedere ad avversari di questo calibro. Però, non ci siamo disuniti. Abbiamo continuato a giocare ed è arrivato il secondo gol. Ci godiamo questa vittoria. Un successo di gruppo e che ci dà la giusta autostima e la consapevolezza di quello che siamo diventati. Adesso cominciamo a raccogliere i frutti del lavoro fatto".

SU GNINGUE: "Il terreno di gioco gli ha giocato un brutto scherzo. È scivolato sulla gamba d’appoggio. Al momento non abbiamo nessuna diagnosi ma speriamo non si tratti di nulla di grave".

SUL CALENDARIO: "Adesso abbiamo due partite in dieci giorni, contro Martina e Team Altamura che sono due squadre ostiche. Però, adesso ci godiamo questa vittoria e giustamente rifiatiamo. Poi, da domani cominceremo a pensare al Martina che è una formazione ostica, giocheremo su un campo difficile. Dunque, prima cosa è pensare a domenica. Poi, vedremo cosa succederà tra dieci giorni".

SUL MOMENTO: "Quello che si è fatto ormai è andato. Adesso, bisogna pensare a quello che sarà. Ora non dobbiamo fare voli pindarici ma restare con i piedi per terra. Ovviamente sappiamo di avere una bellissima classifica. Sappiamo bene che in questo campionato ogni passo falso può essere fondamentale. Adesso, il nostro obiettivo è quello di portare a termine nel migliore dei modi queste due partite".

SULLA DEDICA: "Dedico la vittoria a mio padre perché non sta attraversando un bel momento. Per questo, sono felice di avergli regalato questo successo".

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