Quello che poteva essere e non è stato. Possiamo riassumerla così la sconfitta contro il Gallipoli di domenica pomeriggio. Di ora in ora ci si accorge dell’occasione che è stata gettata alle ortiche dalla squadra di Panarelli. Perché poteva essere una classifica davvero bellissima che avrebbe aperto scenari impensabili fino a qualche mese fa. Perché trovarsi a sei punti dalla capolista Team Altamura con ancora tredici partite da giocare, era sicuramente un riaprire un sogno impossibile.

Ma anche avvicinare Nardò e Martina. Perché i biancoazzurri si sarebbero portati a soli tre punti dal secondo posto. E soprattutto, avrebbero allungato sulla zona play off. Sarebbero andati a tre punti dal Casarano, che adesso ha agganciato i biancoazzurri. E soprattutto, a più cinque dalla Fidelis Andria, oggi prima squadra fuori dagli spareggi. E invece, la squadra di Panarelli, oggi si trova i federiciani a soli due punti. Davvero un gran peccato. E l’amarezza è stata proprio nella voce del tecnico tarantino, visibilmente deluso per come sono andate le cose. Perché il Matera ha fatto tutto da solo. Si è praticamente adattato ad una partita che avrebbe dovuto azzannare e soprattutto chiudere nel secondo tempo.

O almeno gestirla in modo diverso, come era stato con Paganese e Santa Maria Cilento, dove l’uno a zero è stato portato a casa senza particolari problemi. Alla fine, la delusione è tanta per aver gettato via una partita che sembrava essere in pieno controllo. E soprattutto per l’occasione di ritrovarsi una classifica davvero molto bella. Anche perché, il Matera stava attraversando il miglior momento stagionale. Le vittorie contro Fasano, Paganese e Santa Maria Cilento, insieme al pareggio di Angri avevano avvicinato i biancoazzurri addirittura al terzo posto.

Squadra che aveva mostrato anche una certa maturità, non commettendo alcuni errori del girone d’andata. Purtroppo, lo scivolone di domenica contro il Gallipoli è un passo a vuoto davvero importante. Esame di maturità fallito da parte di una squadra che ha perso la bussola proprio nel miglior momento. Purtroppo, complice la sosta per la Viareggio Cup, sarà dura metterla il prima possibile nel dimenticatoio.

È pur vero che alla fine del campionato mancano ancora tredici partite e tutto può ancora succedere. Sarà importante da Barletta riprendere il cammino. Però, alla sfida del Puttilli mancano ancora due settimane e in queste il Matera rimpiangerà quello che poteva essere ma che non è stato.

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