Adesso la coperta si è allungata. Perché rispetto a qualche settimana fa, Panarelli ha a disposizione l’intera rosa. Tante scelte, tante soluzioni. A cominciare dalla sfida di domani pomeriggio contro la Santa Maria Cilento. Un match non facile come potrebbe dire la classifica. E per questo, Panarelli si prenderà il giusto tempo per capire quale potrebbe essere la formazione migliore.

Da considerare, come ripete spesso il tecnico biancoazzurro, anche l’opzione dei cinque cambi e la possibilità di cambiare il match in corso d’opera. Al Carrano, dovrebbe essere ancora 3-5-2, anche se a livello tattico il passaggio al 3-4-1-2 è molto frequente. In ogni caso, tra i pali ci sarà Tartaro. In difesa, spazio a Cipolletta centrale. Con lui, dovrebbe esserci la conferma di De Nova e probabilmente il rientro di Delvino. In mezzo al campo, mediana ancora affidata a Maltese. A completare il pacchetto centrale pronto Di Palma e Russo che spesso agisce come trequartista. Sulle corsie esterne, a destra dovrebbe rientrare Gningue dal primo minuto.

A sinistra, invece, potrebbe esserci Lucas. Da capire se la carta Tumminelli Panarelli se la vorrà giocare dal primo minuto o a partita in corso. In quel caso, potrebbe cambiare qualcosa. In avanti, difficile che Ferrara, dopo un mese e mezzo di stop sarà schierato dal primo minuto. Probabile un suo utilizzo nella ripresa. Anche qui, però, le valutazioni saranno fatte nelle ultime ore. E così, il tandem Mokulu-Infantino, ancora una volta, potrebbe giocare dal primo minuto.

    

PROBABILE FORMAZIONE

Matera (3-5-2): Tartaro, Delvino, Cipolletta, De Nova, Gningue, Di Palma, Maltese, Russo, Lucas, Mokulu, Infantino.

A disposizione: Paparella, Sepe, Macanthony, Sirimarco, Agnello, Cirio, Porro, Tumminelli, Ferrara, Prado.

Allenatore: Luigi Panarelli.

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