Sfuma sul più bello, nei minuti di recupero, la prima vittoria dell’era Torrisi in casa biancoazzurra. Un Matera dai due volti che nel primo tempo passa in vantaggio e sfiora anche il raddoppio. Nella ripresa, invece, è la Palmese a fare la voce grossa, arrivando al pareggio nel finale. Adesso, andiamo a vedere chi ha fatto meglio e peggio nel match di ieri pomeriggio.

Chi sale? Quella di ieri possiamo definirla la prima prova importante da parte di Berardocco. Il centrocampista, che sta crescendo fisicamente in queste settimane, ha dimostrato tutta la propria qualità. Soprattutto nel primo tempo ha messo la firma sulle principali azioni dei biancoazzurri. Non a caso, alla sua uscita dal campo, è come se si spegnesse la luce. Prova positiva anche da parte di Citro. Gol a parte, nell’inedita posizione di trequartista riesce ad essere molto più propositivo e a creare spunti interessanti. Nonostante l’incertezza nel finale, Brahja dimostra ancora una volta di che pasta è fatto. Para con sicurezza il calcio di rigore ed è decisivo in almeno altre due circostanze. Pazienza per la piccola incertezza che scaturisce il pareggio rossoneri.

Chi scende? Il cambio di allenatore e di posizione in campo non sembra scuotere più di tanto Napolitano. Del giocatore incisivo di inizio stagione si sta vedendo davvero poco o nulla. Anche ieri, una prova senza riuscire ad incidere. La speranza è che con il tempo possa tornare ad essere quello delle prime partite. Altra giornata non positiva per Infantino. Al Matera mancano i suoi gol, sarebbero fondamentali per raggiungere gli obiettivi stagionali. Tanta volontà, fa a sportellate con gli avversari ma in area si vede davvero poco.

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