L’emozione, sul suo volto era davvero tanta. Consapevole di trovare davanti a sé una montagna da scalare, ma per Stefano Tosoni questo rappresenta uno stimolo. Il neo presidente biancoazzurro, nel pomeriggio di ieri si è presentato in maniera ufficiale. Ha parlato dei suoi programmi e obiettivi da raggiungere nel corso del tempo. 

Nessuna frase ad effetto, Tosoni ha preferito più dare segnali distensivi, chiedendo di lasciarlo lavorare, fissando per dicembre un primo punto della situazione sul suo operato. Tosoni, ha chiarito anche alcune vicende che lo hanno riguardato nella precedente esperienza a Nettuno, che in queste ore circolavano sulla rete. Ovviamente, ha dato la sua versione dei fatti. Il neo presidente, però, è consapevole che a Matera sarà quasi tutto completamente diverso. Quando si insedia una nuova proprietà c’è sempre un po’ di scetticismo, soprattutto se poi arriva da 450 chilometri di distanza. 

Tosoni, però, non si è nascosto. Ha detto che dopo un anno di sosta, la passione per il calcio era davvero forte, tanto da voler ritornare e trovare una piazza da rilanciare. Poteva tranquillamente sceglierne una di Serie C, invece ha optato per Matera. Una città che ha visitato lo scorso maggio, quando c’è stato il primo incontro con Petraglia. Di lì, la volontà di acquisire il club biancoazzurro. Tosoni trova una società pulita, con una situazione finanziaria di un club di calcio. 

Così è partita una trattativa lunghissima, tramutata nella firma del preliminare di vendita venerdì scorso. Ora, dopo l’ok all’iscrizione in Serie D, ci sarà il passaggio completo. Chiarezza è stata fatta. Adesso, parleranno i fatti. Toccherà a Tosoni spegnere quello scetticismo che aleggia nella tifoseria materana. E alla fine, solamente il tempo potrà dare le giuste risposte.

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