Il palo di Di Palma nel finale è la fotografia della giornata biancoazzurra. Una partita che comincia nel peggiore dei modi. Pronti-via e il Nardò passa in vantaggio, dà la sensazione di fare un sol boccone dei biancoazzurri in dieci minuti ma il risultato non cambia. Il Matera cresce ma rimane in dieci per il rosso a Pellegrini. Nella ripresa, invece, mentre il Nardò non la chiude, i biancoazzurri vanno davvero a pochissimi centimetri dal pareggio. Ma nulla da fare. A spuntarla è il Nardò che porta a casa la vittoria. Al Matera resta l’amarezza pe un’ottima prova che non regalai frutti sperati.

Primo tempo che parte nel peggiore dei modi per i biancoazzurri. Il Nardò è davvero un rullo compressore. È Dambros che tutto solo viene chiuso in extremis in corner. Ma dal successivo angolo, arriva il vantaggio dei neretini. A sbloccarla è Urquiza che tutto solo beffa il malcapitato Della Pina che nulla può fare. Ma i problemi non sono finiti, anzi. Il Nardò continua a macinare gioco e a creare problemi alla difesa biancoazzurra. Soprattutto con Addae, Ciracì e Gentila la squadra neretina riesce a creare problemi a Della Pina che comunque risponde al meglio. In 10 minuti, il Nardò si rende pericoloso in almeno tre occasioni. Pian piano, però, la squadra di Panarelli riesce a trovare le giuste distanze. Complice anche l’inserimento di Porro al posto di Lucas poco prima della mezzora. Sono del numero 18 le maggiori incursioni dei biancoazzurri ma i guantoni di Viola restano sempre puliti.

E come se non bastasse, il Matera resta anche in dieci. Al 33’ si accende un capannello con Pellegrini che si vede sventolare il rosso dall’arbitro. Panarelli costretto a correre nuovamente ai ripari: ne fa le spese Infantino che deve lasciare spazio a Delvino. Il Nardò, nel finale di tempo prova a raddoppiare. La chance più clamorosa è al 47’ quando Gentile fulmina Cipolletta e serve Dambros che poi viene chiuso da Della Pina in angolo. Nel secondo tempo, è sicuramente un Matera più quadrato che prova a fare anche la partita. Il pallino del gioco, però, è tutto nelle mani di un Nardò che non riesce a trovare il raddoppio. I biancoazzurri riescono a rimanere aggrappati al match fino alla fine.

Nonostante l’assedio del Nardò, il vero pericolo arriva al 18’ quando Della Pina si oppone con una supera parata alla conclusione di Ciracì. I Neretini, però, non riescono ad essere cinici e nel finale, è il Matera ad andare davvero vicino al pareggio. La grande chance arriva al 42’ quando Di Palma approfitta di un pallone vagante e lascia partire una sassata: palla che lambisce il palo. Nei sei minuti di recupero, è ancora la squadra di Panarelli che non riesce ad essere cinica. Mal sfruttata una punizione dal limite e un forcing che non dà i frutti sperati per un punto che non avrebbe fatto gridare sicuramente allo scandalo.

     

IL TABELLINO

Nardò-Matera 1-0

Reti: al 2’st Urquiza (N).

Nardò (3-5-1-1): Viola, Urquiza, Lanzolla, Gennari, Ciracì (dal 37’st Milli), Ceccarini (dal 43’st Ciannamea), Addae, Guadalupi (dal 28’st Mariani), J. Russo, Gentile, Dambros (dal 22’st De Giorgi). A disposizione: Furnari, Ingrosso, Rossi, Caramanno, Stragapede. Allenatore: Ragno.

Matera (4-3-3): Della Pina, Pellegrini, Cipolletta, Macanthony (dal 21’st Di Palma), Sepe (dal 12’st Mokulu), Agnello (dal 21’st Montanino), Maltese, Lucas (dal 28’st Porro), Ferrara, Infantino (dal 37’pt Delvino), Russo. A disposizione: Paparella, Mollica, Carlucci, Gningue. Alenatore: Panarelli.

Arbitro: Zito di Rossano.

Assistenti: Cozza di Paola e Gigliotti di Cosenza.

Note: Espulso: al 33’pt Pellegrini (M) per rosso diretto. Ammoniti: Gentile, J. Russo, De Giorgi, Addae, Mariani (N) e Sepe, Cipolletta, Delvino, Mokulu, Di Palma (M). Angoli: 5-4 per il Matera. Recupero: 3’ pt e 7’ st. Spettatori: 500 circa con nessuno presente da Matera per via del settore ospiti chiuso.

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