Fc Matera - Tosoni: "Di Torrisi parlano i successi, nostra offerta migliore di tante di Serie C. Ciullo? La squadra era in affanno"
"Di Torrisi, parla il suo curriculum. È un tecnico vincente e lo ha dimostrato da quando ha deciso di cominciare a fare l’allenatore. Lo abbiamo contattato, facendogli la nostra proposta che non era equiparabile ad alcune che gli erano arrivate dalla Serie C. Ha sposato il nostro progetto in pieno e la nostra idea di calcio". Parla così, il presidente dei biancoazzurri Stefano Tosoni, spiegando le scelte che hanno portato all’avvicendamento in panchina.
Sull’esonero di Ciullo: "Ci sono state una serie di motivazioni che ci hanno portato all’esonero di Ciullo. C’erano delle scelte che non condividevamo. Era un po’ sotto gli occhi di tutti che avevamo una squadra in affanno. Contro il Casarano ci siamo fossilizzati sugli errori arbitrali, invece i problemi erano già evidenti. Siamo andati in affanno anche nelle partite vinte fuori casa, soprattutto negli ultimi minuti. Non credevamo che la squadra girasse nel verso giusto. È meglio prendere questo tipo di decisioni per tempo e non portarcele avanti per troppo tempo. Infatti, si rischia di arrivare ad un momento in cui è troppo tardi intervenire. Soprattutto perché la distanza per i play off, oggi è davvero breve perché siamo al sesto posto".
Sul biennale a Torrisi: "Parte il ciclo che io e il co-presidente Salvatore Pagliuca ci eravamo messi in testa. Si dice che quando la strada è in pianura si rischia di sbandare. Adesso, però, ci rimetteremo subito in cammino".
Sulle responsabilità: "Le colpe sono di tutti. Non erano solo di Ciullo, ma anche della squadra e della società. Queste vanno condivise. Nel calcio non si può mandare via la società o la squadra e se si vuole dare una sterzata la si può dare solo in questo modo".
Sul confronto: "Ho parlato con la squadra e loro hanno parlato con me. Mi hanno ribadito che erano dalla parte di Ciullo, come giusto che sia. Perché se fosse stato il contrario voleva dire che c’era davvero un grave problema. Anche io, umanamente sono legato al mister, ma il calcio ti porta a prendere un certo tipo di decisioni".
Sulla situazione: "Sono tornato a Matera oggi, perché sono stato a Roma per lavoro. Starò qui tutta la settimana per capire un po’ la situazione. Però, già mi hanno detto che la squadra è ripartita al meglio".