C’era molta curiosità su quello che da tutti era considerato come il primo esame del nuovo campionato. Ovviamente, si trattava appena della terza giornata. Eppure, ci si aspettavano segnali comunque importanti. E sono arrivati. Certo, qualcuno avrebbe voluto un risultato diverso. Però, bisogna anche considerare che di fronte c’era una Fidelis Andria che vantava diversi giocatori importanti, che hanno calpestato palcoscenici di un certo tipo e che sono abituati a questo tipo di match.

Buon impatto – Alla fine, possiamo dire che il Matera se l’è giocata alla pari contro la Fidelis Andria, considerata da tutti come una corazzata di questo campionato. Non era sicuramente facile per un Matera che ha dovuto rinunciare a Burzio e Citro nello stesso momento e in una delle partite più importanti del campionato. Probabilmente, è mancato quel peso offensivo che i due avrebbero sicuramente dato. Infantino ha fatto il suo, mentre Napolitano si è adattato in una posizione che blocca le sue caratteristiche. Perché quando parte da dietro palla al piede, è sicuramente devastante. Ed è proprio lui a confezionare la migliore occasione dei suoi. In ogni caso, il Matera ha risposto colpo su colpo alla Fidelis Andria, sfoderando una buonissima prestazione.

Il bunker regge – In tre partite, la porta difesa da Brahja è ancora immacolata. Quattro, se consideriamo anche il match di Coppa Italia a Fasano. Un aspetto davvero importante, perché gli obiettivi, nel Girone H, si raggiungono soprattutto con i punti, oltre che con le vittorie. Il Matera, ha dimostrato di avere una buonissima tenuta difensiva, merito di un reparto che vede in Cipolletta, Russo e Pirola tre perni importanti. Un fattore con il quale si costruiscono gli obiettivi. Perché, a volte, come successo domenica, bisogna anche essere bravi a mettere in cassaforte un punto che nell’arco di un campionato torna sempre utile.

Un buon inizio – Pareggi contro Francavilla e Fidelis Andria, in mezzo il poker rifilato al Nardò. Cinque punti conquistati finora a dimostrazione di un buonissimo inizio di campionato. È già uno in più rispetto alla scorsa stagione. Dato importante anche questo. Perché poi, due settimane dopo il pari contro il Francavilla vedi che la squadra di Nolè si prende il punto anche contro la Nocerina e allora si torna a sorridere. È il Girone H. L’equilibrio deve fare la differenza, soprattutto in questa prima fase. Però, quello del Matera è sicuramente un buonissimo inizio di campionato.

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