"Vogliamo disputare un buon campionato. Poi, dove possiamo arrivare lo dirà solamente il lavoro e il campo. In questo torneo non ci sono partite facile. Ogni insidia è dietro l’angolo e bisogna farsi trovare pronti. Con la massima umiltà possiamo sicuramente continuare a disputare un buon campionato". Sono le parole del direttore tecnico Giuseppe Figliomeni che a ForzaMatera.it fa il punto della situazione in casa biancoazzurra, analizzando il momento.

SULLA CLASSIFICA: "Sono contento perché vuol dire che stiamo facendo bene. Alla fine, però, credo che la classifica conti davvero relativamente perché sono passate dieci partite. Personalmente sono abituato a mantenere sempre un profilo basso e a tenere i piedi per terra. Il calcio ci insegna che da un momento all’altro tutto può cambiare. Sicuramente fa piacere questa classifica ma al momento preferisco non esaltarmi più di tanto".

SUGLI OBIETTIVI: "Dal primo giorno, la mia idea era quella di poter costruire un Matera che si facesse rispettare in tutti i campi. È giusto ricordare che siamo un club importante. Per questo, con i programmi societari era giusto allestire una squadra che potesse divertire e rispettare questa tifoseria".

SUL MOMENTO: "Probabilmente, possiamo anche vincere altre due partite consecutive e ritrovarci primi in classifica. Ciò non significa che poi alla fine vinceremo il campionato. Ovviamente, noi lavoreremo per poter raggiungere il massimo. Poi se da qui alle ultime giornate di campionato ci troveremo nelle prime posizioni il discorso cambia. Ad oggi, però, è un discorso prematuro e non è giusto per quello che è la nostra dimensione. Noi non ci nascondiamo. Però, abbiamo costruito una signora squadra. Magari, rispetto alle altre non abbiamo alcuni ricambi perché non siamo partiti per vincere. Nonostante ciò abbiamo costruito una squadra che sta meritando quella posizione e faremo di tutto per poter spingere il più possibile. Ho una mentalità vincente che ho portato avanti per tutta la carriera da giocatore e la porterò anche in questa nuova veste e fino a quando starò nel calcio".

SU PANARELLI: "Sicuramente è riuscito ad incidere subito. Da parte della squadra vedo grande attenzione in allenamento che poi viene trasformata in partita. Panarelli lavora con molta professionalità. Ad oggi, i risultati gli stanno dando ragione. Ricordiamoci che non ha avuto i tempi di un ritiro. Per questo, sono stati davvero bravi lui e il suo preparatore atletico ad incidere nella maniera giusta. Panarelli ha sicuramente i suoi meriti. Come ce li hanno i ragazzi che dal primo giorno hanno lavorato al meglio. Hanno dato le risposte prima ad un allenatore, poi ad un altro. E le risposte sono state importanti perché dalla prima giornata ad oggi la squadra è cresciuta tanto. Personalmente sono davvero felice perché prima dei giocatori ho scelto gli uomini e mi stanno dando le giuste risposte. Questa è la cosa che più mi inorgoglisce".

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