Un’altra vittoria importante per un Matera che guarda sempre più le prime posizioni. Il successo di Manfredonia è davvero importante per la squadra guidata da Panarelli che mette insieme la seconda vittoria consecutiva e vuole sempre più far bene. I tre punti del Miramare, da questo punto di vista possono significare la svolta in questa stagione. Adesso, però, andiamo a vedere chi ha fatto meglio e peggio nel match di ieri pomeriggio.

Chi sale? Chi ha spaccato la partita è stato sicuramente Lamine Gningue. Tre assist per tre reti. Una prestazione davvero importante per lo scuola Napoli che dopo un inizio non facile sembra sempre più trovare il proprio feeling con un campionato non facile. Ieri, a Manfredonia, Gningue è stato praticamente fondamentale. Trova subito il primo assist per la rete di Ferrara dopo soli nove minuti. Poi, è lui stesso a cercare la via del gol, sfiorando il raddoppio con una bella conclusione. Bravo, però, a servire Russo per il raddoppio e lo stesso fa con Di Palma nella ripresa, mettendo il pallone in un bel corridoio. Sicuramente è lui il match winner della squadra biancoazzurra.

Per il resto, la prova di Manfredonia è stata positiva per tutti. Era importante dare continuità dopo il bel successo ottenuto contro la Gelbison, dove i biancoazzurri hanno messo a segno un vero e proprio colpaccio. Il Matera corre davvero pochissimi pericoli, nonostante dopo il 2-1 il Manfredonia le prova tutte. Positiva ancora una volta, la prova di Di Palma e Porro. I due under, infatti, stanno sempre migliorando di più e giornata dopo giornata dicono sempre più la loro.

Chi scende? Ancora una volta, la prova offerta dai biancoazzurri è stata importante. Sulla carta, queste partite possono sembrare facili. Poi, però, bisogna anche considerare che il Manfredonia veniva da ben cinque risultati utili consecutivi. Per questo, dopo il dispendio di energie contro Nardò e Gelbison, i biancoazzurri non potevano sicuramente far meglio con un’altra prova attenta.

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