Tre partite disputate finora. E tutte diverse tra loro. Il Matera ha ottenuto cinque punti, frutto di due pareggi e una sola vittoria. sostanzialmente un buon inizio, considerando che oltre al Francavilla, di fronte c’erano subito Nardò e Fidelis Andria, formazioni che puntano ad obiettivi importanti. Non che i biancoazzurri si fossero nascosti finora. Però, con una squadra totalmente nuova, le insidie, alla vigilia c’erano tutte. Per questo, cos’hanno detto le prime tre giornate di campionato?

Col Francavilla – Un pareggio che lasciato un po’ di amarezza. Si sa, l’esordio è sempre complicato. E poi, di fronte c’era una squadra che si è ben difesa per tutti i novanta minuti, non concedendo quasi nulla. Stesso discorso del Matera, che alla squadra di Nolè ha concesso davvero pochissimo. Due squadre che si sono annullate in tutto. Partite come queste, in campionato, ce ne saranno davvero tante. Per questo, quando non si riesce a vincere è fondamentale non perdere. E all’esordio, su un terreno di gioco disastroso e con un caldo intenso, il Matera ha fatto il massimo. Certo, sono mancati i tre punti che hanno un po' lasciato l'amaro in bocca. Però, poi, due settimane dopo il Francavilla fa lo stesso in casa della Nocerina e allora i sorrisi devono per forza esserci.

Col Nardò – Al momento, è stata la prova più importante e convincente dell’inizio stagione. Non solo per il roboante quattro a zero inflitto all’ex De Sanzo, ma soprattutto per una prova davvero importante. Perché il Matera mette in chiaro subito le cose. Apre il match con Citro e prima del riposo, con il Nardò rimasto in inferiorità numerica alcuni minuti prima, trova il raddoppio con Napolitano. Ed è proprio qui che è arrivato il colpo del ko. Nella ripresa, Russo e Casiello firmano la terza e la quarta rete. Ma poteva finire con un risultato molto più ampio. Una prestazione davvero importante, da parte di un Matera che in trasferta si sta scoprendo cinico e spietato.

Con la Fidelis Andria – Da tutti era considerato il primo vero test di questo campionato. Uno zero a zero giusto, che ha comunque rispecchiato i veri valori in campo. Di fronte, c’era una squadra partita per dominare questo campionato. E il Matera le ha tenuto testa nel modo giusto. Peccato per le assenze di Citro e Burzio in attacco, perché è mancato il giusto peso offensivo, oltre ad avere due giocatori capaci di fare la differenza. Il Matera rischia in una sola occasione e nella ripresa va davvero vicino a quello che poteva essere a tutti gli effetti un vero e proprio colpaccio. Il pareggio, però, rispetto a due settimane prima, può essere considerato come un punto prezioso.

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