Un tocco di braccio che avranno visto sicuramente solo arbitro e assistente. Perché Infantino, sul perfetto cross di Russo incorna il pallone con il petto. Altro episodio che va a sfavore dei biancoazzurri. L’ennesimo di questo inizio stagione. E adesso cominciano ad essere davvero troppi. In sole nove giornate, il Matera si è visto penalizzato oltremodo da diversi errori arbitrali.

In ordine di tempo, l’ultimo è arrivato ieri pomeriggio. Questa volta, però, fortunatamente non ha condizionato il risultato. La squadra di Panarelli è comunque riuscita a portare a casa i tre punti. Però trovare il raddoppio al 34’ del primo tempo poteva sicuramente cambiare le carte in tavola. Avrebbe dato ancora più tranquillità alla squadra biancoazzurra nell’affrontare il secondo tempo. Questo, avrebbe costretto la Gelbison a giocarsi subito il tutto per tutto, con due reti da rimontare. E probabilmente, si sarebbero aperti diversi spazio per poter colpire ancora. Ovviamente, il film è stato diverso.

Perché Infantino, pronto ad esultare sotto la Curva Sud è stato incredibilmente fermato dal fischio dell’arbitro. Lo stesso attaccante ha mimato il petto più volte, ma senza successo. Difficile capire come sia maturata la decisione. Le immagini televisive, però, parlano chiaro. Infantino, insacca in rete con il petto. Sarebbe stato il raddoppio per il Matera. Ancora una volta, si tratta di un altro episodio ai danni dei biancoazzurri. Ricordiamo il rigore assegnato al Santa Maria Cilento, davvero troppo generoso.

Oppure, la rete del Bitonto viziata da un clamoroso fallo di mano non visto. In appena nove partite, però, gli episodi cominciano ad essere davvero troppo. Per errori arbitrali, il Matera avrebbe ben tre punti in più in classifica. E sappiamo bene che in un campionato così equilibrato come il Girone H questi avrebbero fatto sicuramente la differenza alla lunga.

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