"Per noi è stata una vittoria importante. L’abbiamo voluta a tutti i costi. È stata di gruppo e di sacrificio. Il Nardò veniva da tre sconfitte consecutive e sapevamo non essere una partita facile. Però, l’abbiamo portata a casa e siamo felici così. Sono contento per la squadra. Adesso vediamo dove riusciamo ad arrivare alla trentaquattresima giornata". Sono le parole del tecnico Luigi Panarelli dopo la vittoria di questo pomeriggio contro il Nardò.

Sul match: "Abbiamo disputato una grande partita contro un grande avversario che ricordo essere stato costruito per poter vincere il campionato. Noi, però, volevamo riscattarci dopo le ultime partite. Purtroppo, in questo campionato si può vincere, perdere o pareggiare contro chiunque. Il girone di ritorno, poi, è davvero particolare perché tutti vogliono raggiungere i propri obiettivi e le partite sono sempre meno".

Sulle situazioni: "Abbiamo colpito nei momenti giusti. Sia nel primo che nel secondo tempo quando siamo stati bravi a fare il secondo gol. Poi, sappiamo che in campo c’è un avversario che non ti regala nulla e che soprattutto quando è in svantaggio non molla mai perché vuole recuperare. Noi, però, potevamo sfruttare meglio alcune ripartenze. In ogni partita ci sono sempre aspetti positivi e negativi che vanno analizzati".

Sul momento: "Lavoriamo sempre duramente in settimana. Poi, quando non arrivano i risultati è normale che il clima è diverso. E devo dire che oggi avevamo di fronte il peggior avversario per poter riprendere il cammino. Però, ci siamo riusciti, portando a casa questa importante vittoria".

Sugli avversari: "D’Anna lo conosco bene. Loro avevano anche cambiato atteggiamento nella ripresa. Sapevamo le loro qualità perché hanno giocatori importanti. Purtroppo ci hanno fatto gol nel nostro miglior momento. Però, la Serie D è così. Serve sempre massima organizzazione e applicazione in tutte le partite".

Sui singoli: "Russo è un giocatore importante. So che dal suo cilindro può tirare fuori delle giocate importanti. Però, credo che i tempi delle sostituzioni siano stati corretti. Non avevamo a disposizione tanti giocatori offensivi. Però, chi è entrato ha dato il massimo. Oggi volevo un centrocampo più tecnico e sapevo potevamo reggere bene. Nonostante ciò, la partita l’abbiamo gestita bene. Temevo di restare in dieci, per questo ho sostituito Sepe con Delvino".

Su Tartaro: "Oggi sono contento per tutti. Chi non opera, non sbaglia. Così non è solo nel calcio, ma in tutti gli ambiti e i contesti. Tartaro è stato davvero bravo a non abbattersi dopo quell’errore. Ha dimostrato il suo valore".

Sullo striscione: "I nostri tifosi hanno il diritto di esprimere la loro opinione. Ci hanno sempre sostenuto in questo campionato, anche oggi l’hanno fatto. Noi non possiamo far altro che onorare la maglia e portare a casa risultati importanti".

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