Fc Matera - Panarelli: "Vogliamo i play off, era il mio obiettivo dall'inizio. Il mercato? Contento, la società mi ha ascoltato"
"Sicuramente vogliamo i play off. Perché se bisognava andare a migliorare il settimo posto della scorsa stagione, il quinto posto era l’obiettivo che mi ero posto dall’inizio a livello personale. Perché il sesto lo reputo insipido. Quello dei play off è un obiettivo che insieme alla squadra ci siamo costruiti in queste diciannove giornate e che adesso vogliamo tenerci stretto". Sono le parole del tecnico Luigi Panarelli alla vigilia della sfida contro la Paganese di domani pomeriggio.
Sulla corsa play off: "C’è sicuramente tanta bagarre. Perché siamo tutte vicine: sia le squadre che sono dietro a noi ma anche quelle che si trovano sopra. Al momento, siamo più di cinque a contenderci queste posizioni. Ci sono ben nove-dieci squadre ancora in corsa per questo obiettivo. Ovviamente ci sono le squadre che puntano a vincere. E poi coloro che puntano a giocare i play off. Per questo possiamo parlare di campionato nel campionato in questo girone di ritorno".
Sul match d’andata: "È cambiato veramente molto. Soprattutto a livello di tempi di lavoro di uomini e di movimento tecnico-tattico. All’andata fu una sconfitta meritata ma un po’ troppo pesante per le proporzioni del risultato. Però, eravamo solamente alla terza giornata e il nostro progetto era in fase embrionale considerato che io sono arrivato solamente il giovedì prima dell’esordio in campionato".
Sulla Paganese: "Anche loro si sono migliorati rispetto alla partita d’andata. Si sono migliorati e soprattutto rinforzati. Però, sappiamo tutti che il girone di ritorno è un campionato completamente diverso rispetto a quello d’andata. Noi, però, domani vogliamo riscattare la pesante sconfitta dell’andata. Al di là di questo, vogliamo ottenere un altro risultato positivo che ci possa permettere di continuare questo cammino verso il nostro obiettivo".
Sulla squadra: "La settimana scorsa, ad Angri, eravamo senza ben cinque giocatori. Infantino e De Nova sono venuti per far numero, altrimenti eravamo davvero troppo corti. Questa è stata la prima settimana che i due hanno lavoro con la squadra. Gningue, invece, si è inserito solamente negli ultimi tre giorni. Ferrara, invece, da martedì si aggregherà al gruppo. E al momento è l’unica assenza certa. Per gli altri, invece, dobbiamo valutare nelle prossime ore le varie situazioni".
Sul momento: "Siamo reduci da un risultato positivo e coloro che sono scesi in campo hanno dato delle ottime risposte. Sono consapevole che tutti meritano la maglia da titolare perché in campo lo hanno dimostrato. Adesso, saranno dei grattacapi per me. Però va bene così rispetto a come eravamo cinque-sei settimane fa, dove per forza di cose dovevo inventarmi qualcosa. Perché dobbiamo ricordarci che nell’arco di una partita, con i cinque cambi, si può davvero cambiare tutto".
Sul match di Angri: "L’ho definita un’occasione persa dopo essere andati in vantaggio. Abbiamo affrontato una squadra importante e noi avevamo delle defezioni importanti. Avrei firmato per il pareggio prima del match per tante situazioni. Però, una volta andati in vantaggio, accarezzi il gusto della vittoria. Ovviamente, l’abbiam analizzata anche in settimana. Perché quando si va in vantaggio, bisogna essere bravi a portare a termine la partita. Dobbiamo cercare di essere il più possibile perfetti in partite equilibrate e contro avversari difficili. Purtroppo basta un errore per vanificare tutto. E su questo abbiamo lavorato, per cercare di migliorare il più possibile in alcune situazioni".
Sul mercato: "Sono soddisfatto perché si viaggia in sintonia con il presidente Petraglia e il ds Figliomeni. C’è molto rispetto dei ruoli. Mi hanno ascoltato su coloro che erano congeniali al nostro progetto e coloro che non lo erano. Sono arrivato a tre giorni dall’inizio del campionato e la rosa era già fatta anche se siamo stati bravi a portarla fino a dicembre con dei risultati importanti. Poi, l’abbiamo migliorata con giocatori che ci possono dare quel qualcosa in più. Al momento sono contento. Personalmente penso solo al campo e sono certo che la società, qualora ci dovesse essere un’occasione, non se la farà sfuggire".