Una coppia che ha mostrato avere tutto per poter dire la propria anche in futuro. Ovviamente, parliamo del direttore sportivo Giuseppe Figliomeni e del tecnico Fabio De Sanzo che hanno espresso la volontà di continuare la loro avventura in biancoazzurro, ma che aspettano quelle che saranno le linee direttive dalla società. Ovviamente, per un discorso di continuità, la cosa migliore sarebbe ripartire da ds e tecnico.

Anche perché, i due hanno mostrato le loro qualità. De Sanzo, in questo mese, di più non poteva fare. Figliomeni, invece, alla prima avventura dietro la scrivania ha superato la prova a pieni voti. Da non dimenticare le difficoltà estive, con la diversità di vedute avuta con Ciullo che poi lo ha visto andar via alla vigilia del match di Coppa Italia. In pochi giorni, il neo ds si è visto costretto a trovare una nuova guida tecnica. E il curriculum di Panarelli, sulla carta, lasciava ben sperare. Poi, però, sappiamo come sono andate le cose. Figliomeni, però, ha saputo costruire una squadra in grado di giocarsi i play off fino all’ultimo. Inutile, adesso, dire come potevano andare le cose se Panarelli fosse stato esonerato prima. Purtroppo, la contro-prova non l’avremo mai.

Il giovane direttore sportivo, però, ha da subito portato giocatori che si sono rivelati importanti. Ri-costruire la squadra non è stato facile. E per un serie di questioni, anche di budget, si è dovuto aspettare i tempi giusti per poter portare in biancoazzurro giocatori come Cipolletta, Delvino, Agnello e Infantino. Il mercato invernale, poi, ha portato i giusti correttivi. Perché gli arrivi di Tartaro, Sirimarco e Tumminelli sono stati sicuramente azzeccati. Figliomeni, alla prima avventura da direttore sportivo non poteva impattare nel migliore dei modi. 

Adesso, sarebbe giusto dare continuità all’importante lavoro che il ds ha fatto in questa stagione. E la prima pedina sembra esserci già: il tecnico De Sanzo che in queste quattro partite ha convinto e con il quale poter costruire il Matera edizione 2024-25. Direttore sportivo e allenatore hanno aperto al restare in biancoazzurro. Adesso, però, tocca alla società. E la speranza è quella di non commettere l’errore della passata stagione per programmare e lavorare in totale serenità la nuova annata.

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