Fc Matera - La partita: prova di forza dei biancoazzurri in nove. Ferrara firma la vittoria per il quarto posto in solitaria
Quando le partite cambiano improvvisamente e dimostri grande maturità d’adattamento, alla fine è quasi scontato che la spunti. Il Matera lo fa e lo fa nel migliore dei modi. Perché per quasi un tempo con uomo in meno, non era facile. Eppure, i biancoazzurri difendono al meglio la rete del vantaggio di Ferrara e resistono agli assalti di un Santa Maria Cilento che non crea grandi grattacapi dalle parti di Tartaro. E quella del Carrano, è una grande vittoria che il Matera porta a casa: super prestazione e la classifica sorride sempre di più.
Nel primo tempo, il Matera la impatta bene ma è dalla Santa Maria Cilento la prima chance. Al 3’ dal corner di Catalano è Nunziante a provarci: palla di poco a lato. La squadra di Panarelli prende le giuste distanze e al 13’ ci prova. Buon pallone per Mokulu che scappa via e prova un gran bel diagonale: miracolo di Spina che devia in corner. Qualche minuto dopo sono ancora i biancoazzurri a farsi vedere. Al 20’ punizione di Sepe che trova Mokulu che ci prova ancora: ma è sempre Spina ad opporsi in corner. Giallorossi che non stanno a guardare e si fanno vedere soprattutto da calcio d’angolo. E al 36’ è Maiese che prova l’incornata ma i materani si rifugiano in angolo. Il Matera non demorde e al 40’ la sblocca. Ancora una volta, è una rimessa laterale che risulta vincente. Mokulu riceve palla spalle alla porta e serve Ferrara che riesce a fulminare Spina per la rete del vantaggio.
Biancoazzurri che qualche minuto dopo, rischiano l’harakiri. Pasticcio difensivo con Tartaro fuori dai pali. Ci prova Coulibaly dalla lunga distanza: palla alta. Nel secondo tempo, per il Matera le cose cominciano nel peggiore dei modi. Dopo 8 minuti, Sepe rimedia due cartellini gialli e lascia i suoi in dieci. Canovaccio del match che cambia e Santa Maria Cilento che prende il pallino del gioco, ma di pericoli dalle parti di Tartaro non ne arrivano. E così, al 21’ i biancoazzurri hanno la chance per chiuderla. Contropiede di Tumminelli per Mokulu che in piena area in è perfetto: palla alta e raddoppio divorato.
Match che scivola senza grandi emozioni, anche se al 38’ i biancoazzurri restano in nove. L’arbitro vede qualcosa in area e sventola il rosso in faccia a Mokulu. Piccolo parapiglia e non si gioca più. Un uomo, qualche minuto dopo le perde anche la Santa Maria Cilento: rosso per Gaeta. Finale convulso con i padroni di casa che però sbattono sul muro biancoazzurro che con una grande prova di forza portano a casa altri tre punti importanti.
IL TABELLINO
Santa Maria Cilento-Matera 0-1
Reti: al 40’ pt Ferrara (M)
Santa Maria Cilento (4-3-3): Spina, Ferrante (dal 45’st Gassama), Brugaletta, Cocino, Coulibaly (dal 33’st Gaeta), Della Corte (dal 24’st Salzano), Chironi, Nunziante, Catalano, Tedesco, Maiese. A disposizione: Cannizzaro, Campanella, Borgia, Mudasiru, Szymanski, Bonfini. Allenatore: Rogazzo.
Matera (3-5-2): Tartaro, Sirimarco (dal 16’st Gningue), Cipolletta, Sepe, Tumminelli (dal 43’st Prado), Di Palma, Agnello, Maltese (dal 11’st De Nova), Parisi (dal 22’st Lucas), Ferrara (dal 16’st Delvino), Mokulu. A disposizione: Paparella, Russo, Cirio, Infantino. Allenatore: Panarellli.
Arbitro: Orlandi di Siracusa.
Assistenti: Manni di Savona e De Simone di Roma Uno.
Note: Giornata fredda su Santa Maria di Castellabate. Terreno di gioco in sintetico. Espulsi: al 8’st Sepe (M) per doppia ammonizione, al 38’st Mokulu (M) per espulsione diretta, al 41’st Gaeta (SMC) per espulsione diretta. Ammoniti: Chironi e Cocino (SMC) e Parisi, Sepe e Tartaro (SMC). Angoli: 3-2 per la Santa Maria Cilento. Recupero: 1’ pt e 7’ st. Spettator: 500 circa con 140 provenienti da Matera.