Un’altra prova incolore. Perché il Matera non riesce a trovare il giusto riscatto per continuare a sperare nell’obiettivo play off, adesso lontano ben cinque punti. Fa festa il Rotonda che porta a casa una vittoria importante per il proprio obiettivo, mentre il Matera va nuovamente a picco. Adesso, andiamo a vedere chi ha fatto meglio e peggio nel match contro i biancoverdi ieri pomeriggio.

Chi sale? Ancora una volta, non possiamo non citare il portiere Tartaro. Nelle ultime partite, se non ci fosse stato lui, chissà come sarebbe andata a finire. Anche ieri, si è superato. A fine primo tempo, evita il possibile vantaggio degli ospiti, trovando un intervento d’istinto. Nella ripresa, si fa subito trovare pronto parando il calcio di rigore e coprendo subito dopo lo specchio sulla ribattuta. E sul gol? Non poteva fare davvero nulla. È un portiere, non Super-man, anche se ci ha abituato a grandi cose. L’unico meno-peggio, nella prova biancoazzurra è Tumminelli. Quantomeno nella ripresa, prova qualche affondo. In più, prova qualche altra sortita. Nulla di eccezionale ma molto meglio rispetto a tanti altri. Stesso discorso per Russo che comunque prova a sbaragliare le carte in tavola. Poi, viene inspiegabilmente sostituito e il Matera si spegne definitivamente. 

Chi scende? Qui la lista è davvero infinita. A cominciare dall’attacco evanescente. Infantino non ne azzecca una. Ferrara, sembra il lontano parente di quello della scorsa stagione. Una coppia che non riesce più a trovare il giusto equilibrio. Anche in difesa, le cose non vanno certamente meglio. Cipolletta, da baluardo sicuro è andato in confusione e ogni attacco avversario è una seria minaccia. Ieri, poco o nulla ha funzionato. Come il centrocampo. Di Palme e Maltese hanno perso davvero tante palle, non riuscendo a fare il giusto filtro.

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