Fc Matera - Che squadra vedremo con Torrisi? Lo schieramento è il primo nodo da sciogliere: si passa a quattro dietro o si continua a tre?
Quando viene chiesto agli allenatori dei moduli di gioco e degli schieramenti, rispondono sempre che si tratta di soli numeri. Che poi alla fine, la differenza la fanno altri aspetti. A cominciare dall’atteggiamento. Che si difende e si attacca tutti insieme. Dunque, si tratta di soli numeri. Eppure, a volte, non sembra essere proprio così. Potrebbe essere un problema, quello dello schieramento di gioco, anche per Alfio Torrisi. Il neo tecnico biancoazzurro si troverà una squadra costruita prettamente per giocare con la difesa a tre.
In questo inizio di stagione abbiamo visto il 3-5-2 come schieramento di partenza. E proprio per questo, la rosa è stata costruita secondo le idee di Ciullo che comunque predilige questo tipo di schieramento. Guardando le varie esperienze di Torrisi in Serie D, prima al Paternò e poi al Trapani, ci accorgiamo essere un tecnico che predilige un altro tipo di schieramento: 4-2-3-1 e 4-3-3 i moduli utilizzati dal tecnico siciliano. Che la scelta di puntare su di lui andasse in rottura con il passato, lo si era capito. Adesso, però, bisognerà vedere come vorrà schierare Torrisi il suo Matera. Si sa, che quando si subentra non è mai facile rispetto a quando si arriva in estate. E con una squadra ad un solo punto dalla zona play off, la necessità di fare risultati sarà davvero tanta. Dunque, c’è davvero tanta curiosità di capire come sarà il "nuovo Matera", guidato da Torrisi.
Si potrebbe puntare sulla duttilità di alcuni giocatori. Sicuramente, dai tre centrali di difesa, si passerà necessariamente a due. Casiello potrebbe arretrare di qualche metro sulla corsia sinistra. Da non sottovalutare anche la possibilità di vedere Russo in quella posizione. A destra, magari, si potrebbe provare Pirola, considerato che lo abbiamo visto diverse volte sgroppare in avanti in questo inizio di stagione. A centrocampo, se si decida di giocare 4-2-3-1 o 4-3-3, c’è davvero l’imbarazzo della scelta.
Sicuramente con una squadra costruita per due punte e con due esterni alti pronti a fare entrambe le fasi, qualche soluzione andrà trovata. Da capire se Torrisi vorrà cominciare subito con il suo schieramento preferito, oppure decidere di adattarsi al 3-5-2 per sfruttare le caratteristiche della rosa, magari aspettando qualche rinforzo dal mercato di dicembre. A queste domande, già la partita contro la Palmese darà sicuramente le prime risposte.