Con un po’ di fortuna in più, e probabilmente malizia nei minuti finali, oggi la classifica poteva essere diversa. Perché se nel finale del match contro il Gravina, il Matera avesse trovato la rete del due a uno, oggi sarebbe al terzo posto in condominio con la Palmese, a conferma dell’ottimo inizio di campionato. Nonostante ciò, il cammino resta comunque positivo per i biancoazzurri.

L’aggancio mancato – Dal pareggio contro il Gravina, Ciullo si porta via diversi aspetti positivi. La squadra di Tiozzo nei novanta minuti di partita ha dimostrato di meritare quella posizione in classifica, dimostrandosi un osso duro. Il Matera, passato in vantaggio dopo pochi secondi, con Russo che si è visto annullare il gol in maniera strana, ha saputo reagire alla rete dello svantaggio. La prima subita in questa stagione da Brahja, dopo quattro partite di campionato, cinque se consideriamo anche la Coppa Italia. Infantino ha ristabilito la parità in un momento importante del match. E nel finale, è mancato il colpo decisivo per portarla a casa. Sarebbe stato l’aggancio alla Palmese al terzo posto a quota 11 punti. Però, non c’è da disperarsi, la classifica resta comunque corta.

Lo chiamiamo tabu? – Ancora una volta, però, i biancoazzurri non riescono a trovare il primo acuto tra le mura del XXI Settembre. A fine partita, infatti, il dispiacere era più per questo che per il mancato aggancio al terzo posto. In tre partite di campionato, il Matera ha totalizzato altrettanti pareggi. L’appuntamento con la prima vittoria casalinga viene rimandato alla sfida contro il Casarano, altro big match e altra grande partita che i biancoazzurri affronteranno tra le mura amiche. Però, chiamarlo tabu sembra essere un po’ eccessivo. Ci sarà il momento in cui Cipolletta e compagni troveranno il primo acuto al XXI Settembre-Franco Salerno, con la speranza che possa essere il primo di una lunga serie.

Numeri importanti – Il Matera, comunque, si piazza in zona play off e si candida a giocarsela fino alla fine. Resta comunque l’imbattibilità stagionale, dopo ben cinque partite di campionato. Biancoazzurri che sono anche il terzo miglior attacco, dietro solo a Virtus Francavilla, Nocerina e Palmese, e soprattutto restano la miglior difesa del campionato con un solo gol subito. Numeri che cominciano ad essere importanti dopo una parte iniziale di campionato che ha visto la squadra di Ciullo essere un rullo compressore in trasferta. E con margini di miglioramento ancora alti, c’è da guardare con fiducia al futuro.

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