Le opzioni sono diverse e c’è la possibilità di variare. Sicuramente si riparte da quel 3-5-2 che sembra essere l’unica possibilità al momento. Anche se Panarelli, schierando spesso Russo dietro le punte ha optato anche per un 3-4-1-2. Contro il Gravina si era cominciato così. Poi, però, il ritorno allo schema principale ha sicuramente dato qualcosa in più ai biancoazzurri.

E ad Andria cosa si farà? Sicuramente Panarelli ha alcuni dubbi. A cominciare dalla difesa. Perché è tornato a disposizione Delvino ma Macanthony in due partite ha dimostrato di meritare la maglia da titolare. E chissà se a farne le spese non sarà Sepe con Cipolletta a guidare il pacchetto. In porta, potrebbe esserci il ritorno di Della Pina dopo che Paparella ha giocato l’ultima partita. In mezzo al campo, cabina di regia per Maltese con Agnello e Russo ai suoi fianchi. Sulle corsie esterne, a destra confermato Gningue.

A sinistra, invece, si giocano una maglia Lucas che è sceso in campo contro il Gravina, e Porro che nelle ultime partite ha fornito ottime prestazioni. E proprio quest’ultimo, potrebbe tornare sull’out sinistro. In avanti, con Ferrara dovrebbe esserci ancora Infantino. Anche se Mokulu scalda i motori, avendo dimostrato di che pasta è fatto nelle ultime partite.

     

LA PROBABILE FORMAZIONE

Matera (3-5-2): Della Pina, Macantony, Cipolletta, Sepe, Gningue, Russo, Maltese, Agnello, Lucas, Ferrara, Infantino.

A disposizione: Paparella, Delvino, Pellegrini, Cittadini, Di Palma, Mollica, Porro, Montanino, Mokulu, Prado.

Allenatore: Luigi Panarelli.

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