Fc Matera - Chi sale e chi scende: non subire gol l'unica nota positiva. Poi tante ombre: attacco e centrocampo, davvero troppo poco
Appare davvero difficile trovare i possibili migliori in campo dopo una prestazione davvero brutta, aspramente criticata dal tecnico Torrisi nel post partita di ieri pomeriggio. È un Matera che fa dei passi indietro rispetto al pareggio contro la Palmese e probabilmente confezione la peggiore prestazione stagionale, in riuscendo ancora a vincere davanti al pubblico amico. Adesso, andiamo a vedere chi ha fatto meglio e peggio nel match di ieri pomeriggio.
Chi sale? L’aspetto positivo è che dopo sei partite consecutive, sette se ci aggiungiamo anche la Coppa Italia, il Matera non subisce reti. Dunque, bisogna dare meriti ad una retroguardia che non rischia praticamente mai. Cipolletta riesce a controllare al meglio il tanto temuto Corvino che non si rende mai pericoloso. Probabilmente, si tratta dell’unica nota positiva in una partita davvero scialba. Singolarmente però, bisogna apprezzare l’apporto di Sicurella che in mezzo al campo brancola nel buio. Al suo ingresso in campo, Berardocco dimostra di saper far male anche su calcio piazzato: può diventare una risorsa importante. Come Casiello, che al primo vero spunto riesce ad affondare colpendo la traversa dimostrandosi giocatori di spinta.
Chi scende? Qui la lista è veramente ampia. Attacco evanescente. Infantino e Burzio sempre isolato. Se il primo ha davvero pochissimi palloni senza farsi mai vedere, il secondo sembra un pesce fuor d’acqua nell’inedita posizione di trequartista. Proprio da loro, ieri ci si aspettava quel qualcosa in più per trovare lo spunto giusto. Su quest’onda, però, ci va un po’ tutta la squadra. A cominciare da Napolitano che dopo le prime ottime prestazioni, sembra essersi improvvisamente smarrito. Nemmeno da trequartista riesce ad incidere, provando qualche giocata.
Il vero problema è in mezzo al campo, dove prima Incerti, poi Ledesma non riescono a combinare granchè. Nemmeno il triplo cambio ad inizio ripresa di Torrisi riesce a sbaragliare le carte in tavola. Perché la traversa di Casiello è uno squillo che resta isolato. Il Matera fa troppo poco per vincere, soprattutto contro un avversario tutt’altro che irresistibile che ha meritato il pareggio e rischiato di fare ancora più male.