In due partite tutto è cambiato. Perché quello che sembrava oramai un sogno infranto dopo la sconfitta di Gravina, ecco che si riaccende dopo il blitz di Casarano. In mezzo un Matera che cambia allenatore, conquista sei punti e accende questo finale di campionato nel migliore dei modi. Perché dopo il ko di Gravina, nemmeno il più ottimista dei tifosi biancoazzurri si sarebbe aspettato uno scenario simile. 

Il Matera, dunque, si rimette definitivamente in gioco per i play off. E lo fa grazie allo scontro diretto vinto contro il Casarano. Perché quella del Capozza è sicuramente la vittoria decisiva, che permette alla squadra di De Sanzo di andare ad un solo punto da quella di Laterza. Ovviamente, senza il successo contro la Fidelis Andria era tutto naufragato. La strada, però, al momento è sempre in salita. Infatti, è il Casarano ad avere il destino nelle proprie mani. Il Matera, dal canto suo non può più sbagliare e sperare che i salentini non facciano bottino pieno nelle ultime due partite. In ogni caso, dai biancoazzurri ci si aspettavano delle risposte di questo tipo.

Era sicuramente l’effetto che si voleva creare cambiando guida tecnica. Perché a sole quattro giornate dalla fine del torneo, non era una mossa facile da compiere. Probabilmente, l’avvicendamento tecnico doveva arrivare con qualche settimana d’anticipo. Perché De Sanzo avrà pure i suoi meriti, ma lo strappo della squadra con Panarelli era ormai evidente. Il tecnico calabrese, dalla sua ha saputo toccare i tasti giusti e ha avuto le migliori risposte possibili. 

Perché oltre i sei punti conquistati, il Matera ha dimostrato che è una squadra che sa giocare a calcio. E a prescindere dall’obiettivo play off, era fondamentale dare risposte per chiudere la stagione nel migliore dei modi. Segnali che dimostrano che tutto può cambiare in poche partite e che i biancoazzurri hanno il merito di aver tenuto viva la corsa per gli spareggi.

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