Fc Matera - Chi sale e chi scende: Napolitano manda in "bambola" il Nardò. Bene anche difesa e centrocampo
Si era capito subito che sarebbe stato tutt’altro Matera rispetto ad una settimana prima. La squadra di Ciullo, infatti, a Nardò impatta al meglio il match e porta a casa una vittoria davvero importante. Primo successo in campionato che porta i biancoazzurri a ridossi delle prime, al termine di una prova davvero maiuscola della squadra materana. Adesso andiamo a vedere chi ha fatto meglio e peggio nel match di ieri.
Chi sale? Assolutamente il centrocampista Napolitano. Il classe 2004, dopo un esordio con il freno a mano tirato, a Nardò esprime tutto il suo potenziale. Una vera e propria spina nel fianco della difesa neretina che non riesce a fermare le sue incursioni. Una mezzala atipica che ieri ha davvero fatto molto bene. E ha anche timbrato il cartellino delle marcature, realizzando il due a zero in un momento fondamentale del match. Un po’ come l’esterno destro Bello. Anche il classe 2006, dopo un esordio non proprio brillante, a Nardò dimostra tutto il suo potenziale. Imprendibile nel primo tempo, dove crea diverse insidie. E nella ripresa, è bravo a fornire sulla testa di Russo il giusto assist per mettere il lucchetto al match.
Bene anche il centrocampo. Perché Ledesma si dimostra quel perno davanti la difesa che l’anno scorso tanto bene ha fatto a Gravina. Probabilmente, con una condizione in crescita anche per lui le cose andranno al meglio. Stesso discorso per Sicurella. Uno dei top player della Serie D. Pennella un perfetto pallone sui piedi di Citro per il vantaggio. E sempre dai suoi piedi nasce la rete de tris di Russo. Nessun pericolo anche in difesa. Il terzetto composto da Cipolletta, Pirola e Russo si dimostra sempre all’altezza senza nessuna sbavatura.
Chi scende? Dopo una prestazione così, è anche superfluo trovare il pelo nell’uovo. Prestazione positiva da parte di tutti i biancoazzurri che sono stati chiamati in causa a fronteggiare il Nardò. Però, se vogliamo trovare il cosiddetto pelo nell’uovo è sicuramente la rete clamorosamente sbagliata da Infantino a tu per tu con il portiere. Una punta della sua esperienza da lì deve semplicemente insaccare in rete.