"Non penso che il risultato rispecchi l’andamento della partita. Sicuramente non siamo partiti bene, con il Matera che ha preso il pallino del gioco. Poi siamo venuti bene fuori noi. Probabilmente abbiamo subito le due reti nel miglior nostro momento. Quindi non possiamo essere assolutamente contenti". Sono le parole del tecnico Pasquale de Candia della Fidelis Andria che nel corso della trasmissione Tribuna Centrale su Antenna Sud, ha commentato il match di questo pomeriggio.

SULLA PARTITA: "Il Matera, più di noi ha fatto un golo in più. Se andiamo a guardare le occasioni, noi abbiamo calciato verso la loro porta almeno sei o sette volte. C’erano sempre noi giocatori in avanti. Potevamo passare in vantaggio noi nel primo tempo. Loro, invece, sono stati bravi a far gol alla nostra prima disattenzione. La differenza l’hanno fatto gli episodi. Però, noi accettiamo questo risultato e da martedì ci mettiamo a lavorare, soprattutto sui fattori che hanno scaturito le reti degli avversari".

SUI FISCHI FINALI: "Come ci prendiamo gli applausi, è giusto prenderci anche i fischi. Il pubblico di Andria è competente ed esigente. Adesso bisogna reagire nel migliore dei modi. Bisogna lavorare, cercando di sbagliare il meno possibile. Dobbiamo continuare a fare ciò che abbiamo fatto dal primo giorno che sono arrivato io. Non credo che i ragazzi, in campo, si siano mai risparmiati. Perché quando una squadra dà l’anima c’è davvero poco da recriminare".

SULLE ASSENZE: "Non era assente solo Strambelli. Oggi, erano davvero tanti fuori. Questo non deve essere un alibi. Purtroppo, oggi, a fare a differenza sono stati gli episodi che ci hanno girato contro".

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