Più che una prima volta, è stata una seconda. Perché Roberto Persia aveva praticamente anticipato tutti i tempi. Il suo esordio stagionale era arrivato già nel primo match di Coppa Italia, che aveva aperto l’annata 2023-24 dei biancoazzurri. E in quell’occasione mise a segno anche un calcio di rigore nella lotteria che poi permise al Rotonda di passare il turno.

Alcuni mesi dopo, Roberto Persia timbra la sua prima presenza in Serie D, a soli sedici anni. Coraggio da parte del tecnico Panarelli di metterlo in campo. Non a partita finita e a risultato acquisito. Persia è entrato in campo quando i giochi dovevano essere ancora fatti. Non si è risparmiato e ha cercato di lottare contro giocatori che avevano più di qualche anno di lui. L’esordio, però, è un primo passo per il talentino materano. Adesso, bisogna tenere piedi per terra e non lasciarsi andare a facili entusiasmi.

In ogni caso, il talento c’è e le prospettive sono importanti. Sarà solamente il tempo, e soprattutto la maturità di Persia a dire cosa sarà in futuro. Sicuramente, per il Matera è un talento davvero importante. E con la Juniores deve fare i passi giusti e trovare quella maturità che serve ad un ragazzo di sedici anni. E comunque, finora, due presenze in Serie D sono comunque un ottimo viatico per il futuro.

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