Fc Matera - Il match: arriva il tris esterno dei biancoazzurri. Al Miramare è una vittoria che proietta in alto la squadra di Ciullo
A volte bisogna saper anche soffrire. E soprattutto, bisogna essere bravi a sfruttare il momento giusto per chiudere definitivamente il discorso. E il Matera, nel secondo tempo lo ha fatto. Nonostante un po’ di sofferenza, la squadra di Ciullo rimane sul pezzo e trova la terza rete per chiudere la sfida del Miramare che fino a quel momento credeva di riaprirla. I biancoazzurri, confermano l’ottimo trend in trasferta. Anche a Manfredonia arriva una vittoria. È tre a zero grazie alle reti di Sicurella e Infantino nel primo tempo e Pirola nella ripresa. A testa alta esce un Manfredonia che nel secondo tempo colpisce con Calemme due legni.
Il primo tempo – Passano solo tre minuti e c’è il primo brivido per il Matera. Dagli sviluppi di un calcio di punizione è Calemme che tutto solo si trova in area e ci prova: gran miracolo di Brahja che devia. È lo squillo che permette al Matera di passare in vantaggio poco dopo. Al 11’ tutto nasce da un errore di Konate, Citro ruba palla e avvia l’azione dei suoi: palla per Infantino che serve Sicurella che infila Sapri. La reazione del Manfredonia c’è ma di pericoli dalle parti di Brahja non ne arrivano, nonostante i padroni di casa tengono il pallino del gioco. Il Matera, però, è lì e quando può ne approfitta. Come al 25’ quando c’è una sgroppata di Casiello sulla sinistra: cross per Infantino che incorna di pochissimo a lato. La rete, però, è solo rimandata e arriva quattro minuti dopo. Tutto nasce da un rilancio di Brahja che pesca Citro, appoggio proprio per Infantino che in piena area buca Sapri per il raddoppio. Anche qui, la reazione del Manfredonia è sterile. Arriva solo una punizione sterile di Giacobbe che chiama alla parata telefonata Brahja. E nel recupero, sono i biancoazzurri ad andare vicini al tris. Infantino si incunea in area e prova a servire Citro tutto solo in area: in extremis arriva la chiusura su un difensore che manda in corner.
Il secondo tempo – Manfredonia con tutt’altro atteggiamento nella ripresa. Al 3’ ci prova Carbonaro con un tiro-cross: Brahja l’allontana, Calemme per poco non arriva per il tap-in. La squadra di Cinque, poi, si rende pericolosa in due circostanze con Calemme. Prima al 19’ quando il numero 10 ci prova con una gran bella conclusione: palla che si stampa sul palo. Passano altri dieci minuti ed è ancora Calemme con un’azione fotocopia a colpire il palo questa volta. Manfredonia che ci prova anche al 23’ con Coppola ma Brahja dice di no. E nel miglior momento dei sipontini, il Matera chiude il match. Al 26’ ci pensa Citro con una gran bella punizione giro: indecisione di Sapri e Pirola incorna in rete. Partita che finisce qui, nonostante il Manfredonia cerca la rete della bandiera nel finale.
Il commento finale – Un primo tempo sicuramente perfetto da parte di un Matera che si dimostra cinico e spietato. In verità, anche nella ripresa i biancoazzurri non rischiano granchè. I pericoli arrivano su due spunti di Calemme che colpisce un palo e una traversa. Probabilmente, avrebbe meritato migliore sorta. I tre punti, però, il Matera se li prende con merito, perché dimostra di averci creduto dopo aver messo in discesa il match con un primo tempo importante. La gestione nella ripresa, e averla chiusa nel miglior momento del Manfredonia, dimostra la maturità dei biancoazzurri.
IL TABELLINO
Manfredonia-Matera 0-3
Reti: al 11’ pt Sicurella (MT), al 29’ pt Infantino (MT), al 26’ st Pirola (MT).
Manfredonia (4-2-3-1): Sapri, Castaldi, Konate (dal 10’ st Bonicelli), Forte, Sepe, Coppola (dal 36’ st Coulibaly), Giacobbe, Carbonaro (dal 10’ st Tedesco), Porzio (dal 36’ st Prencipe), Calemme (dal 50’ st Fischetti), Scaringella. A disposizione: Vlasceanu, Amabile, Spina, Cappellari. Allenatore: Cinque.
Matera (3-5-2): Brahja, Pirola, Cipolletta (dal 46’ st Minnocci), Russo, Bello, Napolitano (dal 46’ st Sirimarco), Ledesma (dal 8’ st Incerti), Sicurella, Casiello, Citro (dal 29’ st Spinelli), Infantino (dal 36’ st Burzio). A disposizione: Carotenuto, Carbone, Muscas, Iaccarino. Allenatore: Ciullo.
Arbitro: Sabatino Ambrosino di Nola.
Assistenti: Calce e Martino di Cassino.
Note: Giornata soleggiata su Manfredonia. Terreno di gioco in erba sintetica. Ammoniti: Konate e Giacobe (MD) e Pirola e Ledesma (MT). Angoli: 7-3 per il Manfredonia. Spettatori: 1000 circa con circa 100 provenienti da Matera.