Fc Matera - Chi sale e chi scende: tanti in ombra, Cirio la combina grossa. Tumminelli l'unica nota positiva di giornata
Sicuramente i primi quarantacinque minuti hanno dato qualcosa in più rispetto ad una ripresa davvero incolore. Certo, poi, dopo il doppio svantaggio c’è stata una timida reazione ma senza mai creare seriamente pericoli ad un Barletta che dopo oltre tre mesi torna alla vittoria. E lo fa proprio contro il Matera, costringendolo al secondo passo a vuoto consecutivo. Adesso andiamo a vedere chi ha fatto meglio e peggio nella partita del Puttilli.
Chi scende? Partiamo dalle note negative, questa volta. Perché sono state davvero tante. A cominciare da Cirio. Dopo pochi minuti dal suo ingresso in campo commette un intervento davvero sconsiderato ai danni di Pulina, davvero evitabile. Regala il rigore del raddoppio ad un Barletta che chiude la partita. Prova anonima anche per Parisi: pochissimo da parte sua, non si vede praticamente mai. Le corsie esterne, non pungono. Come non fa il giusto filtro il centrocampo con Maltese, ieri apparso in ombra. Un po’ come Russo che fatica a trovare la propria posizione in campo. Poco incisivo anche l’attacco. Infantino, Ferrara e Prado hanno pochissimi palloni. La loro partita è soprattutto nel fare a sportellate con gli avversari.
Chi sale? Possiamo dire che la reazione finale è soprattutto figlia dell’ingresso in campo di Tumminelli. Mette al centro i due unici cross della partita: peccato che non vengono sfruttati a dovere dai suoi compagni. Probabilmente si tratta dell’unico esterno di ruolo in squadra e che meriterebbe maggiore spazio. Nel primo tempo, qualche spunto anche da parte di Gningue anche se per quanto riguarda i cross lascia molto a desiderare. Per il resto, pochissime note positive. La reazione finale è più di foga che di idee concrete.