Nonostante l’amarezza per una grande occasione sprecata, il pareggio di Brindisi allunga la serie positiva dei biancoazzurri in uno stadio in cui le cose non sono mai andate per il verso giusto per il Matera. Dunque, bene il punto e sicuramente qualche passo in avanti rispetto alla prestazione di una settimana prima. Adesso andiamo a vedere chi ha fatto meglio e peggio nel match del Fanuzzi.

Chi sale? La rete, in teoria, sembra aver anche realizzata. Ci voleva il Var però per far scattare la gioia in Matteo Di Piazza. Buona la prima per l’attaccante arrivato qualche giorno prima dal Pompei. I gol, in questo modo arriveranno. Cerca sempre di creare pericoli nella difesa avversaria. Una volta che avrà trovato il giusto feeling con i nuovi compagni diventerà la marcia in più. Prestazione importante anche da parte di Sicurella. Innesca le principali azioni dei biancoazzurri e prova a fare da collante con il resto della squadra. Una pedina della quale sarà difficile fare a meno in futuro.

Buon esordio dal primo minuto anche per Baldi. Annulla la forza fisica di Mokulu non facendoli prendere mai palla. Non era facile avere questo impatto per lui, considerato anche il valore dell’avversario. Bene anche Casiello, arretrato di qualche metro. Da esterno a terzino. Fa vedere di che pasta è fatto soprattutto quando bisogna affondare il colpo. Positivo anche l’esordio del portiere Testagrossa. Sempre sicuro e deciso, nessuna colpa in occasione della rete dei pugliesi.

Chi scende? Possiamo dire che è stata comunque una prova sostanzialmente positiva da parte dei biancoazzurri. Sicuramente, come Tazza e Zampa devono entrare ancora a pieno negli schemi di Torrisi e trovare il giusto feeling con il resto della squadra. Bello, invece, deve calarsi maggiormente nel ruolo di terzino, lui che nasce come seconda punta e che quest’anno si è ritrovato a fare il quinto di centrocampo.

Fc Matera - Pareggio anche negli episodi dubbi: il "gol non gol" di Di Piazza è la grande beffa nel momento clou del match