"Al match di domani ci arriviamo bene. Siamo reduci da un’ottima prestazione come quella di Brindisi dove ho visto miglioramenti importanti sotto il punto di vista del gioco e dell’atteggiamento. Questo ci ha dato la spinta giusta per cominciare una settimana con la voglia di ripeterci, oltre ad averci dato tanta autostima". Sono le parole del tecnico Alfio Torrisi, che nella conferenza stampa pre-Costa d’Amaldi, analizza i principali temi in casa biancoazzurra.

Sul percorso di crescita: "Dobbiamo mirare alla perfezione, sapendo che i margini di miglioramento devono essere costanti. Sotto il profilo tecnico-tattico, abbiamo fatto solamente quattordici allenamenti. Per questo, credo che siamo sulla strada giusta. Stiamo crescendo in maniera importante sotto l’aspetto caratteriale. E a Brindisi, per la prima volta ho visto la mia squadra. Pian piano dobbiamo crescere. Ma domenica abbiamo fatto cose importanti. Questi sono segnali positivi che devono farci spingere su questa strada. E domani mi aspetto un altro passo in avanti e in settimana ho avuto i segnali giusti da questo punto di vista".

Sul Costa d’Amalfi: "Siamo consapevoli che ci aspetta una partita difficile. Loro sono una squadra che si sa difendere molto bene, con tanti uomini sotto palla. È una squadra che subisce poche reti e ha fatto il 50 per cento di pareggi fino a questo momento. Contro la Fidelis Andria e la Virtus Francavilla hanno fatto molto bene. È una squadra con giocatori di qualità come Maione, Cappiello e Donnarumma. Bisogna stare sempre in guardia anche se una squadra che vuole far bene non deve guardare l’avversario. È importante focalizzarci su ciò che dobbiamo andare a fare noi in campo".

Sugli indisponibili: "Abbiamo recuperato Citro e Berardocco. Invece, mancherà Coquin che tornerà lunedì. Per il resto, non abbiamo nessun altro indisponibile".

Sulla difesa: "A Brindisi ho fatto quelle scelte per le sensazioni avute in settimana. Durante la partita non abbiamo mai sofferte. Il gol è arrivato per un errore individuale. Ho cinque centrali importanti. Io valuto il mio percorso e non quello che è stato. Ovviamente, all’inizio era impossibile stravolgere perché i cambiamenti vanno fatti in maniera graduale. Con il passare del tempo si hanno delle idee più chiare".

Su Bello: "Lui nasce come attaccante ma i miei terzini devono essere super offensivi. Non ho mai giocatori con esterni piazzati nella linea a quattro. Ovviamente, su di lui c’è molto da lavorare. Sia sulle letture difensive che per la giovane età. Ricordiamoci che parliamo di un 2006 ma che mi sta dando delle risposte importanti".

Sull’attacco: "Citro sta bene, ha fatto una buonissima settimana di lavoro. Che possa giocare dall’inizio è una possibilità concreta. Decideremo nelle prossime ore. Sarà fondamentale anche avere un piano partita. Dobbiamo pensare anche ai cambi che alla fine possono fare la differenza".

Sull’impatto dei nuovi: "Grande merito della società, perché sono arrivati dei ragazzi che sono stati accolti al meglio dal punto di vista logistico. E soprattutto va alla squadra che ha accolto al meglio i nuovi compagni. L’ho sperimentato anche sulla mia pelle quando sono arrivato".

Sul prossimo mese: "Stiamo gettando le fondamenta per questa stagione. Per noi è un periodo di cambiamento e quando accade è normale che ci siano dei momenti in cui le cose non vanno bene. Quest’anno, il nostro obiettivo è quello di fare più punti possibili. Tutti i traguardi sono alla nostra portata, sappiamo che il girone di ritorno è un altro campionato. Il ritardo non è dal punto di vista dei punti ma per la squadra che stiamo ristrutturando rispetto a ciò che c’era prima. Prima c’erano delle idee tecnico-tattiche diverse dalle mie. Ovviamente serve pazienza ma nel calcio ce n’è poca. Noi, invece, stiamo costruendo per vincere. E dobbiamo concludere questa stagione lasciando il segno".

Sul mercato: "Ringrazio la società perché mi sta mettendo nelle condizioni giuste per poter lavorare. Il ds Castorina è riuscito a fare mercato in un momento in cui era chiuso. Perché non è facile intervenire in quei momenti. La società è stata presente. Sono arrivati giocatori importanti a mercato chiuso ma faremo ancora qualcosa quando aprirà. Ci stiamo strutturando in questo momento. Il nostro obiettivo è riportare la gente allo stadio".

Sul centrocampo: "Abbiamo sperimentato diverse cose in queste ultime settimane. A Brindisi ci siamo schierati con Zampa play quando lui nasce come mezzala. Magari, domani faremo ancora qualcosa di diverso. Non possiamo essere dipendenti da nessuno. Questa è una squadra che deve sapere cosa fare. Il mio obiettivo è quello di dare le chiavi a tutti".

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