"Sono stati cinque minuti emblematici che ci hanno fatto buttare via una vittoria che credevo ormai acquisita. Devo però dire che queste avvisaglie ci sono state già in passato. Purtroppo, con questa sconfitta abbiamo dimostrato che non sappiamo interpretare il campionato di Serie D. Questo è un torneo spesso brutto, sporco e cattivo". Con queste parole, il presidente dei biancoazzurri Antonio Petraglia manifesta tutto il proprio malumore, intercettato telefonicamente da ForzaMatera.it, sulla sconfitta di questo pomeriggio.

SUL MOMENTO: "Sono davvero deluso perché non mi aspettavo di gettar via una partita così. Il risultato era ormai acquisito. Soprattutto non me l’aspettavo da una squadra come la nostra che ha una certa caratura ed esperienza. Abbiamo perso in maniera davvero sciocca questa partita. Ovviamente, adesso bisogna fare una riflessione a 360 gradi e che riguarda tutti. La responsabilità è di tutti, non c’è un unico colpevole. Il rammarico è maggiore perché con queste due partite potevamo stare a ridosso della vetta. E abbiamo ottenuto un solo punto in due partite, peraltro in malomodo. Per questo, se siamo questi credo che sarà un campionato di sofferenza, altro che sogni di gloria".

SU PANARELLI: "Nel calcio si sa che quando si attraversano questi momenti è sempre l’allenatore ad essere bersagliato. Io, però, credo che bisogna fare valutazioni globali. Bisogna analizzare tutte le situazioni".

SUI PUNTI PERSI: "Purtroppo ne abbiamo buttati via molti. Sia domenica scorsa contro la Palmese ma anche oggi. Devo dire la verità: perdere in questo modo non mi piace affatto. Ovviamente, le sconfitte ci possono stare ma giocando con un atteggiamento diverso. Purtroppo, nel primo gol è mancata la cattiveria e la tenuta difensiva. Così facendo potremmo prendere gol su ogni azione. Il secondo, invece, è stato un nostro autogol clamoroso, perché abbiamo spianato la strada agli avversari. Dovevamo portare a casa la partita oggi. Purtroppo non l’abbiamo nemmeno pareggiata ma addirittura persa.

SULLA SQUADRA: "Questo è un Matera che fa riflettere. Sono convinto che abbiamo un’ottima squadra ma che alla fine si specchia troppo. Dobbiamo capire che stiamo facendo la Serie D. Ci sono squadre che giocano con il coltello tra i denti e che probabilmente costano la metà della nostra".

SUL KO DI ROTONDA: "Soprattutto nel secondo tempo, ho visto tante palle perse e giocatori che non intervenivano nella maniera giusta. Però, dobbiamo anche dire che sull’1-0 se Russo a tu per tu con il portiere la buttava dentro, ora stavamo a parlare di un’altra partita".

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