Tutto è pronto per il ritorno in panchina. Dopo l’esonero di Ciro Danucci, in casa Fidelis Andria si attende solo l’annuncio di Giuseppe Scaringella come nuovo tecnico. La scorsa stagione è stato prima vice di Farina, poi di De Candia, per poi vedersi affidare la panchina a febbraio, riportando i biancoazzurri in zona play off.

Pronto il ritorno – Eppure, in estate, qualcuno aveva dato qualche percentuale alla sua riconferma. L’arrivo del ds Califano e la voglia del presidente Dibenedetto di avviare subito un progetto vincente, hanno portato all’arrivo di Ciro Danucci che aveva vinto il Girone H due stagioni prima a Brindisi, con una clamorosa rimonta sulla Cavese, spuntandola proprio nello spareggio per la Serie C. A distanza di alcuni mesi, Scaringella è pronto a riprendersi la panchina del Degli Ulivi. Anche per lui, la stagione 2024-25 non è partita nel modo migliore, visto l’esonero a Bisceglie in Eccellenza dopo poche giornate.

Altra ardua impresa – Per Scaringella, la missione che lo attende non è certamente semplice. Probabilmente, è ancor più difficile di quella di alcuni mesi fa, quando la Fidelis Andria, ormai fuori dai giochi per il primato non aveva più nulla da chiedere al campionato. Pressioni diverse, invece, questa volta. Perché la stagione è ancora lunga e dopo un avvio disastroso c’è il tempo per rientrare in gioco per il prima posto, nonostante la capolista Virtus Francavilla abbia già 12 punti di vantaggio sui federiciani. Missione che lo stesso Scaringella comincerà già domenica contro l’Angri, sempre in attesa dell’annuncio ufficiale.

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