Fc Matera - De Sanzo: "Sarà un'altra finale per noi, ecco cose serve. L'emergenza in difesa? Fiducia nella crescita dei ragazzi"
"Sicuramente, la partita di domani a Casarano la possiamo definire come una finale. D’altronde, quando sono arrivato avevo parlato di quattro sfide decisive per noi. Giochiamo contro squadre davvero fortissima e per noi si tratta di un mini play off". Ha parlato così, ai microfoni di Antenna Sud, il tecnico dei biancoazzurri Fabio De Sanzo alla vigilia della sfida di domani pomeriggio a Casarano.
Sulla partita: "Dobbiamo dare il massimo campo e avere di rispetto di una grande squadra come il Casarano. Andremo al Capozza con grande umiltà, oltre che con voglia di giocarci la nostra partita e soprattutto di sorridere. Queste sono le cose principali che ho chiesto alla squadra in settimana. Poi, a fine partita vedremo il risultato. L’importante è dare il massimo per questa maglia per tutto il match".
Su cosa si aspetta: "Mi aspetto la stessa voglia e lo stesso coraggio visto domenica scorsa. Perché hanno disputato una grande partita sotto tutti i punti di vista. Dunque, mi aspetto di rivedere tutto questo. Ovviamente, mi aspetto sempre qualcosa in più. Perché questa è una squadra forte, composta da giocatori davvero bravi. Mi aspetto tanta personalità contro un avversario davvero difficile da affrontare".
Sull’emergenza in difesa: "Mi sono guardato intorno e mi son detto: di difensori ce ne sono davvero pochi. Però, questa è la situazione. Esce Cipolletta ed entra Sepe senza nessun problema. Massima fiducia a ragazzi come Macanthony e Sirimarco che contro la Fidelis Andria hanno fatto bene. E soprattutto da loro mi aspetto un altro step di crescita importante. Anche perché, a vent’anni ci sono tutti i margini per farlo. Dunque, da parte loro mi aspetto continuità e soprattutto crescita".
Sull’assenza dei tifosi: "Sicuramente è uno stimolo in più per noi. Però, è davvero brutto andare a giocare senza i propri tifosi. Perché il calcio è fatto per la gente e per tutti coloro che sono attaccati alle squadre. È una cosa che a me non tanto piace. Purtroppo, non possiamo fare molto. Da parte nostra faremo di tutto per onorarli da lontano".