"Abbiamo un’ottima squadra che si sta comportando molto bene, allenata da un bravissimo allenatore. In più abbiamo un’Under 19 che sta facendo benissimo in un campionato nazionale. Nonostante ciò, c’è una questione che mi preoccupa. Perché siamo costretti a chiedere il permesso per allenarci su un campo piuttosto che su un altro. In più, abbiamo uno stadio che presenta un terreno di gioco in stato pessimo. Abbiamo chiesto al Comune, attraverso una Pec di poter ripristinare il terreno di gioco ma ancora nessuno ci ha risposto. Vorrei l’ok a procedere perché in questo modo non si può più disputare un campionato di calcio". Anche il presidente Stefano Tosoni ha fatto irruzione in conferenza stampa, parlando di una questione molto importante riguardante il terreno di gioco del XXI Settembre.

Sugli infortuni – "Contro la Fidelis Andria abbiamo subito infortuni noi ma anche i nostri avversari. E questo dispiace, perché umanamente non è bello anche se in un certo senso può andarti bene durante la partita. Siamo gente sportiva e non possiamo godere di queste disavventure. Purtroppo, nemmeno in Terza Categoria si vedono terreni di gioco in quello stato. Per questo chiedo al Comune di risponderci alla Pec che abbiamo inviato e darci la possibilità di ripristinare il terreno di gioco e non metterci nelle condizioni di chiedere il permesso se poterci allenare su un campo o su un altro. Stiamo facendo bene e meritiamo un po’ più di attenzione".

Sul Gravina – "Sindaco e vice-sindaco, alla festa dei 91 anni del calcio materano mi hanno ribadito che avrebbero inviato comunicazione alla Lnd per far sì che il Gravina avrebbe giocato solamente quattro partite al XXI Settembre. Questo non è accaduto. Perché non potevano inoltrarla. Infatti, il Gravina aveva l’ok per disputare tutto il campionato al XXI Settembre. Ma nulla contro il Gravina. La questione è avere un terreno di gioco idoneo per giocare a calcio. Penso che anche il Gravina ha gli stessi nostri problemi. Ho chiesto anche alla loro società di metterci insieme per ripristinare il terreno di gioco ma ci hanno risposto che non sono interessati perché resteranno qui fino a novembre. Me lo auguro per loro anche se non ci credo molto. A fronte di questo, ho chiesto al Comune di farci carico come Fc Matera di sostenere le spese per sistemare il terreno di gioco".

Sui tempi – "Abbiamo solamente una settimana di tempo per poter fare tutti i lavori necessari per sistemare il terreno di gioco, poi non sarà più possibile. Chiedo al Comune di Matera cosa hanno intenzione di fare. Poi è normale che durante questi lavori non ci si può allenare. Io, però, mi chiedo: questa amministrazione ci tiene alla squadra di calcio della propria Città? Sembra che anche qui, come in tutte le piazze d’Italia il calcio sia una cosa obsoleta e da tabu. Noi facciamo solo calcio tra prima squadra, Under 19, 17 e 15 e senza scopo di lucro. Siamo una società ambiziosa che punta ad andare in Serie C, quest’anno abbiamo investito un milione e mezzo. Non credo sia una cosa normale questa situazione. Chiedo al Comune di darmi l’ok per poter intervenire".

Sulla situazione – "Mi sento offeso da parte del Comune. Faccio l’imprenditore da una vita e quando prometto il mio sostegno lo trasformo in fatti. A me servono i fatti. Noi non vogliamo fare cose assurde, vogliamo fare calcio nel migliore dei modi per quello che abbiamo investito e per ciò che vogliamo fare. Comunque facciamo sacrifici anche noi. Io e Salvatore Pagliuca stiamo investendo tempo e denaro e vogliamo fare solo il bene di questa piazza. Finora sembra che qualcosa l’ho dimostrata. Non voglio nessuno scontro con il Comune ma solo essere messo nelle condizioni di poter lavorare al meglio".

Sulle risposte – "Quando si vuole successo, bisogna fare. Sia nel campo lavoraivo che in quello sportivo. E soprattutto per quanto riguarda la politica. Se oggi ti dimostri per il popolo la gente ti vota. Altrimenti torni a casa qualche anno dopo. Il Fc Matera fa 2500 spettatori allo stadio più tutte le altre persone che seguono il match in streaming. Per il manto erboso parliamo di un investimento che non supera i 20 mila euro e lo si può fare con un affidamento diretto".

Sulla questione stadio – "Siamo rimasti ai tempi soliti. Ci avevano detto che entro fine mese sarebbero dovuti partire i lavori. Al momento non ho avuto ulteriori notizie. Non so quando inizieranno e se inizieranno mai".

Sul gesto – "Due giorni fa, c’erano dei bambini che giovano davanti lo store con un pallone di gomma. Gliel’ho regalato io e un papà mi ha fatto un encomio sui social. L’ho fatto perché sono stato bambino anche io. È stato un gesto automatico perché il calcio è dei giovani".

Sull’interesse – "Quando si varca il cancello del Comune, si diventa altre persone. Noi vogliamo dare uno sport salutare a questa Città. Ripeto: non voglio lo scontro ma semplice collaborazione. Lo farebbero per il bene di tutti e non di Tosoni o Pagliuca. Perché non si può vedere un terreno di gioco perfetto anche qui? Ci vantiamo sempre delle bellezze di Matera, poi quando si parla di calcio si è sempre diffidenti. C’è un giocatore importante che vorrei portare qui ma con quel terreno di gioco non se la sente".

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