Fc Matera - Panarelli: "Queste sono le partite che tutti vogliono giocare. La sosta? Abbiamo lavorato su alcuni aspetti"
"Sicuramente, quando ci sono le prestazioni, le sconfitte fanno più male. Ovviamente, la sosta non ci voleva per il nostro momento di forma e per la voglia di riscatto che avevamo dopo la sconfitta contro il Gallipoli". Sono le parole del tecnico Luigi Panarelli che alla vigilia della sfida contro il Barletta di domani pomeriggio, in conferenza stampa ha detto la propria sul momento dei biancoazzurri.
Sulla partita: "Sappiamo di trovare di fronte un avversario che attraversa un momento di difficoltà. Allo stesso tempo, però, parliamo di una squadra arrabbiata e che necessita di punti. Però, di fronte troveranno un Matera voglioso di riscatto dopo l’ultima sconfitta. Sappiamo che le partite ce le dobbiamo giocare tutte fino alla fine. Lo dimostra anche quella contro il Gallipoli, dove nonostante un’ottima prestazione, nel calcio può succedere di tutto fino alla fine. Siamo consapevoli della nostra forza".
Sul lavoro: "Abbiamo lavorato bene. Ovviamente, abbiamo analizzato quelle cose che bisogna correggere anche dopo delle buone prestazioni. Per questo c’è sempre tempo e voglia di migliorarsi. Per domani dobbiamo valutare alcune situazioni. Ci sono stati degli acciacchi. Sicuramente dobbiamo valutare al meglio".
Sul sostegno: "I nostri tifosi ci hanno sempre abituati ad essere in gran numero. Sono sicuro che anche domani saranno al nostro fianco. Ci daranno il giusto incitamento per affrontare al meglio una partita difficile come quella di domani. Sappiamo, poi, il calore del pubblico del Puttilli e di Barletta che non scopro certo io".
Sui fattori: "Queste sono le partite belle da giocare. È in queste occasioni che tutti vogliono dire la propria. Sappiamo quanto è stato bello vincere ad Andria o in casa contro il Casarano. Con la squadra abbiamo la stessa unità di intenti. Sappiamo che alla fine del campionato mancano ancora dodici partite. È tutto aperto per tutti gli obiettivi. Dobbiamo guardare partita per partita. E sappiamo che queste non finiscono mai e l’abbiamo visto contro il Gallipoli. Perché nel primo tempo potevamo essere avanti tre reti, mentre alla fine abbiamo raccontato altro. Abbiamo imparato che le partite devono essere chiuse. E anche questo è stato un tema di queste due settimane".
Sugli aspetti tattici: "Siamo collaudati non solo per giocare in un modo ma anche per adattarci a quella che è la partita che si va a giocare. Poi, ci sono dei momenti della stagione in cui un giocatore sta meglio di un altro. Ormai abbiamo la nostra fisionomia e identità. Finora abbiamo raccolto i nostri frutti. Abbiamo un’importante identità di squadra che è ben più importante dei sistemi".