A finire sul banco degli imputati è soprattutto lui. Perché in 29 partite, tranne poche eccezioni, non si è mai visto un Matera giocare un certo tipo di calcio, soprattutto visti i nomi che compongono la rosa. È pur vero che siamo in Serie D, dove la fisicità conta molto, ma alla lunga quella che poteva essere una forza diventa una costante, non porta a fare tanta strada. e così, dopo la decima sconfitta stagionale, in casa biancoazzurra è il tecnico Luigi Panarelli a finire sul banco degli imputati.

Nell’occhio della critica già da diverso tempo, per un gioco che ha sempre latitato. Le sconfitte contro Palmese e Rotonda, però, sembrano essere state la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Ieri, il Matera è uscito tra i fischi del pubblico del XXI Settembre-Franco Salerno e gran parte delle critiche erano proprio per il tecnico. Parliamoci chiaro, il Matera non ha mai entusiasmato a livello di gioco in questa stagione. tranne qualche spunto del singolo o qualche palla inattiva, c’è stato davvero poco. Se è vero che i biancoazzurri possono vantare il dato di essere la miglior squadra ad aver fatto gol su calcio da fermo, è anche vero che questa consuetudine non ha portato a grandi risultati. A Panarelli viene soprattutto rimproverato questo. 

Perché una squadra che vanta giocatori come Russo, Tumminelli, Ferrara non può esprimere questo tipo di calcio. Il tutto, è stato mascherato dai risultati. perché il Matera è stato quasi sempre in zona play off e ad inizio gennaio aveva dato la sensazione di potersi giocare anche qualcosa di più. Poi, il mese di febbraio disastroso e questo altalenante mese di marzo, hanno portato i biancoazzurri a cinque punti dal quinto posto. Qualcuno dirette che con la sesta posizione si è migliorata la scorsa stagione, quindi raggiunto l’obiettivo stagionale. Onestamente, possiamo farcene davvero poco.

Perché c’era tutto per poter stare lassù e giocarsi qualcosa di più. Ovviamente, il campionato non è finito e i giochi per il quinto posto sono ancora aperti. Però, il Matera visto nelle ultime due partite non dà sensazioni positive. E appare davvero difficile che Panarelli possa trovare il bandolo della matassa a cinque giornate della fine di un campionato che ha visto i biancoazzurri andare avanti con un trend troppo altalenante.

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