Fc Matera - Tartaro: "L'abbiamo portata a casa con sacrificio. Le parate? Per un portiere è solo una questione mentale"
"La cosa fondamentale è il lavoro di squadra. Io cerco sempre di dare una mano ai miei compagni. Poi, quando si va in difficoltà devono sapere che possono contare su di me. Poi, può andare bene o male ma l’importante è dare sempre il massimo in campo". Sono le parole del portiere Clemente Tartaro che commenta la vittoria dei biancoazzurri di questo pomeriggio.
Sul momento: "Abbiamo giocato una grande partita anche a Bitonto. Purtroppo, per una serie di fattori non siamo riusciti a vincerla. Però, la testa non l’abbiamo mai persa. Abbiamo perso un po’ di entusiasmo ma oggi l’abbiamo ritrovato. Abbiamo giocato una partita di grande sacrificio ma siamo stati bravi a portarla a casa, altrimenti si faceva davvero dura".
Sulle parate: "Credo che quella più difficile sia stata la prima, dove ho tolto la palla all’attaccante avversario. Perché sull’uno contro uno non è tutto merito mio ma l’avversario mi ha anche un po’ colpito. La prima parata, però, è stata fondamentale".
Sul suo momento: "Gli errori li fanno tutti. Purtroppo, quelli del portiere vengono evidenziati maggiormente. Devo ammettere che quello contro il Gallipoli è stato davvero ingenuo. Però, poi, bisogna ricominciare subito. Il ruolo del portiere è quello più difficile, ma è tutta una questione di testa".
Sui play off: "La classifica sappiamo che è molto corta. Però, noi se ci mettiamo con questo atteggiamento penso che abbiamo tutte le qualità per raggiungere l’obiettivo".
Su Camassa: "È una grandissima persona, prima che a livello calcistico lo è a livello umano. Appena sono arrivato mi sono sentito subito a casa. Non è stato difficile ambientarsi con lui e con la squadra. Però, è un vero martello: e a me piace molto perché è importante lavorare bene".