Il ds Alessio Ferroni, foto: Redazione-ForzaMatera.it
Il ds Alessio Ferroni, foto: Redazione-ForzaMatera.it

"Domani comincia il campionato e dobbiamo essere da subito concentrati e partire con il piede giusto. Dobbiamo avere il giusto approccio che abbiamo avuto nel match di Coppa Italia anche se si tratta di una competizione diversa rispetto al campionato. Dobbiamo cercare di partire subito bene, perché ogni avversario va affrontato al meglio". Sono le parole del ds Alessio Ferroni che intervistato da ForzaMatera.it, fa il punto della situazione alla vigilia del campionato

Sul lavoro: "Quarantacinque giorni fa eravamo in una situazione abbastanza critica. Avevamo perso quasi tutta la squadra e abbiamo cominciato a ricostruirla. Abbiamo lavorato senza lasciare nulla al caso, lavorando molto sui profili da prendere. Al di là di qualche errore che si può commettere in questi casi sono comunque soddisfatto del lavoro fatto".

Sulle ambizioni: "Non mi sento di fare previsioni. Questo è il mio modo di fare. Posso dire che il Matera deve pensare a fare più risultati utili consecutivi. Poi, tra qualche mese, sicuramente a dicembre, possiamo capire dove poter essere collocati in questi Girone H molto complicato".

Sul momento: "La squadra sa bene che deve resettare quanto fatto in Coppa Italia, pur tenendo presente i punti di forza e la vittoria ottenuta in quella partita. Dobbiamo resettare tutti. Noi vogliamo essere dei vincenti e per esserlo è necessario resettare subito e pensare alla partita successiva. La squadra sa bene che ha cominciato bene in Coppa Italia. Però, domani parte il campionato e bisogna partire subito bene".

Sul Girone H: "Per me si tratta dell’esordio. È un torneo molto affascinante ove c’è tanta qualità. Per certi aspetti, alcune qualità non le ho trovate nemmeno a Siena in Serie C. Qui si vive il calcio sette giorni su sette. E questo significa che in ogni partita aumenta il livello di difficoltà. Dobbiamo farci trovare pronti ed essere bravi".

Sul mercato: "La priorità è alleggerire l’organico. Vedere giocatori che non vengono impiegati non va bene. Tutti devono avere la possibilità di misurarsi: quindi chi non trova spazio andrà a giocare altrove. In entrata, possiamo parlare di mercato potenzialmente chiuso. Poi, se dovesse arrivare qualcosa che innalzare la qualità della squadra lo valuteremo di conseguenza".

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