"È una vittoria che dà tanta autostima ai ragazzi perché oggi sono stati immensi. Abbiamo affrontato la partita con la consapevolezza della forza della Virtus Francavilla dimostrata non solo dalla classifica ma soprattutto dai giocatori a disposizione. Ci siamo imbottiti di tanta umiltà e voglia di fare e credo che abbiamo portato a casa una vittoria davvero meritata". Ha parlato così, ai microfoni di Antenna Sud, il tecnico dei biancoazzurri Alfio Torrisi dopo la vittoria conquistata questo pomeriggio.

Sulle scelte: "Sapevamo la Virtus Francavilla essere una squadra con tanta fisicità e che poteva crearci diverse difficoltà. Ho cercato di arginare ciò con Tanasa che rispetto a Berardocco che è più di qualità, ha sicuramente più struttura fisica e può darci una grande mano sulle seconde palle. È stato molto bravo perché abbiamo scelto di fare una pressione molto alta. E avevo bisogno di uno schermo davanti alla difesa. Per il resto ho confermato lo stesso undici di domenica scorsa, dando fiducia a Tomaselli che ha fatto ancora molto bene là davanti".

Sulle risposte: "Oggi era importante capire a che punto eravamo del nostro percorso di crescita. Volevo vedere la personalità avuta nelle ultime partite anche in casa della prima in classifica. E oggi la squadra ha dimostrato tante cose positive e molta autostima. E il risultato di oggi credo sia frutto di tutte queste componenti".

Sugli episodi: "Non parlo mai degli arbitri. Poi, dalla panchina era impossibile dire se era gol o meno. Detto ciò, penso che il Francavilla oltre il gol segnato non ci ha mai impensierito. Noi, invece, potevamo andare in vantaggio già dopo pochi secondi. Abbiamo avuto almeno quattro-cinque palle gol importanti. Quindi, ai punti credo che il risultato sia meritato".

Sulla classifica: "Dobbiamo solo lavorare. Abbiamo delle responsabilità importanti perché rappresentiamo una grande piazza. La società sta facendo degli investimenti importanti. Noi ci stiamo ristrutturando per fare qualcosa di importante. Il primo giorno che sono arrivato ho detto ai ragazzi che la cosa importante era lasciare il segno in questa stagione. Credo che stiamo acquisendo la mentalità vincente che serve in questi casi. In questo campionato ci sono squadre forti. Noi, invece, abbiamo un gap da recuperare".

Sul mercato: "Adesso aspettiamo l’apertura per fare qualche altro innesto per provare a giocarcela con tutti per avere qualche soluzione in più. Oggi, ad esempio non avevo nessuna punta in panchina perché Infantino è andato via in settimana ed eravamo un po’ corti. Abbiamo ritrovato Coquin che comunque non era al meglio. Noi dobbiamo essere umili e ambiziosi per sognare in grande. Poi, il campo esprime sempre il proprio verdetto e la classifica la guarderemo a maggio".

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